Ad Apollo
L’Invidia disse
all’orecchio di Apollo di
nascosto:
“Non mi piace il poeta che
non canta
quanto il mare.” Col piede
Apollo indietro
spinse l’Invidia e disse: “
La corrente
del fiume assiro è grande,
ma sull’acqua
trascina molte scorie della
terra
e molto fango. Non da tutti
i luoghi
l’api portano l’acqua per
Dèo (Demetra)
ma la piccola goccia che
zampilla,
limpida e pura da una fonte
sacra,
suprema qualità” Salve,
Signore,
dov’è l’Invidia il Biasimo
ritorni.
Inno II 113-115 di Callimaco
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